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Trento, 22 giugno 2007
SENATO, SALVI TUTTI I SEGGI. RAPPRESENTANZA ANCORA A TRE
Boato (Verdi): «Grazie alle nostre pressioni i delegati non saranno solo due»
dal Corriere del Trentino di venerdì 22 giugno 2007

La riforma costituzionale che metterà fine al bicameralismo perfetto all'italiana non dovrebbe creare grossi scompensi alla rappresentanza politica regionale. I tre seggi senatoriali saranno infatti mantenuti sia in Trentino sia in Alto Adige. Ad annunciarlo sono i deputati Marco Boato (Verdi) e Karl Zeller (Svp) al termine della seduta della commissione Affari costituzionali in cui, tra l'altro, si è discusso dell'istituzione del Senato federale. «Il testo originario — spiegano — prevedeva che Bolzano e Trento avessero due senatori ciascuno, grazie alle nostre pressioni il numero di rappresentanti è stato portato a tre per ciascuna provincia».

Boato ha fatto un lungo intervento in commissione Affari costituzionali per spiegare le ragioni della specialità del Trentino Alto Adige e ribadire la necessità di non tagliare la rappresentanza politica. «Il numero dei seggi senatoriali rimarrà invariato ma — aggiunge il deputato verde — è inevitabile che il numero dei deputati verrà ridotto. Non abbiamo ancora affrontato la questione ma è probabile che da dieci rappresentati passeremo a sette, massimo otto deputati».

Ieri la commissione Affari costituzionali ha unificato gli undici testi presentati ed ora potrà partire la discussione dettagliata e l'esame di tutti gli emendamenti. Tra le novità anche l'estensione dell'elettorato passivo a tutti i maggiorenni e la possibilità per il premier di nominare e sfiduciare i ministri del proprio governo. Il cammino della riforma costituzionale però è tutt'altro che agevole. Il centrodestra ha già annunciato che darà battaglia in commissione e senza i voti di parte dell'opposizione il testo rischia non essere approvato dal Parlamento.

 

  Marco Boato

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